PostHeaderIcon Condilomatosi Genitale

Condilomatosi genitale

Nel 2000 i costi per la gestione dell’infezione da HPV nella popolazione americana di età

compresa tra i 15 e i 24 anni è stato di 2,9 bilioni di dollari. Negli USA 6,2 milioni di nuove

infezioni ogni anno negli individui tra i 14 e 44 anni è la più frequentemente malattia

sessualmente trasmessa (STD).

La condiloma tosi genitale ha una prevalenza nell’uomo sessualmente attivo del 20% con

spiccato tropismo per epitelio cute o mucose.

 

ASPETTI GENETICI

 

Si conoscono 150 differenti tipi genetici. E’ stata proposta una classificazione in basso ed

alto rischio in base al grado di malignità della lesione istologica provocata.

E’ stato dimostrasto che 30 genotipi possono provocare lesioni del tratto ano genitale:

 

Basso rischio

Genotipi 1, 2, 3, 4: associati a tipiche lesioni piane della cute

Genotipi 5, 8: causa di epidermodisplasia verruciforme, patologia rara della cute (nel 40% dei casi evolve in cancro)

Genotipi 6, 11: 90% dei casi di condilomi del tratto ano-genitale (condilomi ano-genitali benigni, papillomi delle vie aeree superiori, della congiuntiva, canale uditivo)

Alto rischio

Genotipi 16, 18 e altri: 70% circa delle neoplasie HPV correlate (in prossimità o a livello delle giunzioni squamo-colonnari di cervice, pene, ano, tratto aero-digestivo)

 

genotipi 31, 33, 45, 51, 52, 56, 58, e 59 capaci di integrare il loro materiale genetico nel DNA ospite inducendo la trasformazione maligna

modalità di contagio

 

contatto con la cute della regione ano-genitale

 

Ruolo del virus (genotipo virale)

 

Ruolo dell’ospite

immunocompetenza: down-modulation dell’attività del virus (risposta cellulo-mediata - meccanismo non ben noto)

immunosoppressione: di breve o lunga durata (HIV) può causare una riattivazione di un’infezione latente

promiscuità sessuale

Manifestazioni cliniche

Nessuna

portatore sano (15% dei pazienti infetti)

Cute: verruche

Mucosa orale: condilomi, neoplasie

Mucosa anogenitale

condilomi

papulomatosi bowenoide (Bowen’ disease?)

neoplasie

condilomi

 

HPV 6 – 11

 

Lesione papillare verrucosa

 

Sede: pene, glande, prepuzio (rare uretra, meato esterno)

Terapia

 

Asportazione + DTC

podofillina e podofillotossina

antimitotici locali= necrosi tissutale

imiquimod

effetto citolitico e linfoproliferativo

BCA/TCA

sostanza acida corrosiva per le membrane cellulari

Crioterapia

interferone intralesionale

produzione di citochine infiammatorie

 

 

Condilomi anali

 

Sede: regione perianale

 

Stesso DNA virale delle lesioni genitali: epitelio anale è suscettibile agli stessi genotipi virali

Aspetto: papule o noduli di colore rosa-marone talvolta convergenti intorno all’ano

Colpisce Uomini e donne: in assenza di rapporti anali probabile interazione con secrezioni

vulvo-vaginali

Frequenti in omosessuali, spesso immunodepressi (HIV, epatopatici, malattie immunologiche)

Trattamento: come nelle lesioni genitali

Condilomi cavo orale

 

STD acquisita tramite rapporti orali

auto-infezione?

noduli rosa o bianchi, peduncolati o sessili

HPV tipo 6 o 11 presente nel 75-85% dei casi

 


 

Diagnosi della condilomatosi genitale

 

Clinica: lesioni rilevabili

 

Molecolare:

Southern Blot Hybridization: isolamento di HPV DNA da campioni bioptici e isolamento del genoma virale: procedimento laborioso e lungo

 

PCR (polymerase chain reaction) tecnica estremamente sensibile capace di amplificare sequenze di DNA – RNA del genoma virale tramite un processo ciclico

 

 

Campioni biologici su cui è possibile eseguire il test:

Prelievo ematico in EDTA

Scraping lesioni genitali

Tamponi vaginali

Tamponi cervicali

Biopsie

Vetrini istologici in paraffina (studi retrospettivi)

Urine (5ml)

Liquido seminale (1ml)

CONCLUSIONI

 

HPV fenomeno di elevato impatto sanitario e sociale

Importanza della identificazione del portatore

Importanza della prevenzione